Preview horror, torna Alone in the Dark

Logo di Alone in the DarkSono passati 16 anni dal primo capitolo della serie e dopo tutto questo tempo il nuovissimo Alone in the Dark torna con un nuovo episodio che ci accompagnerà in un'avventura horror nettamente superiore come qualità e particolarità rispetto alla massa dei survival-horror in circolazione.

Il detective Edward Carnby, protagonista del gioco nonchè nostro alter-ego, sarà proiettato in una New York infestata da una strana forza del male. Una forza sovrannaturale capace di creare mutazioni sul corpo della popolazione colpita.

Le atmosfere ricreate in maniera magistrale dalla Atari sono degne di un film dove l'horror e la suspance ne fanno da padroni, evitando di eccedere troppo nello splatter, cosa che invece prende sempre più piede nelle pellicole di questo periodo.

Il gioco si compone di 8 capitoli suddivisi in varie parti, con la novità che sarà possibile passare tra un episodio e l'altro esattamente come per portare avanti un video o un filmato. Ogni nuovo livello sarà introdotto da un riassunto degli episodi precedenti in puro stile "serie tv". L'unica pecca è la scelta dei programmatori di resettare l'equipaggiamento del nostro Edward alla versione di default ogni qualvolta decidiamo di andare avanti o indietro tra i livelli manualmente. Ciò vuol dire pistola, torcia e nient'altro.

L'equipaggiamento fornito è particolare; un giubottino costituirà il nostro portagioie. Le poche tasche a disposizione saranno utili per trasportare i vari oggetti raccolti durante l'avventura; oggetti che dovranno essere scelti con saggiezza in quanto non sarà possibile sovraccaricarci. Sarà meglio un medikit in più o una confezione di pallottole? Ai giocatori l'ardua decisione.

Screen catturato da scena video Fuoco in scena action Primo piano per gli effetti di luce Tenembre in metropolitana


I vari oggetti raccolti potranno essere usati singolarmente oppure combinati fra loro per diventare potenti armi a nostro vantaggio. Bottiglia, nastro adesivo e garze daranno ad esempio vita a una bomba molotov da scagliare in viso al primo mostro nei paragi.


Il motore grafico utilizzato è l'Havok che gestirà la totalità della fisica presente nel gioco. Novità assoluta è la presenza di un altro nuovo motore grafico interamente progettato per simulare le fiamme e il fuoco che, da ciò che si vede, risulta essere tra i migliori visti in questi anni in circolazione.

Alone in the Dark non sarà solo un survival-horror. In alcuni frangenti di gioco ci potrà capitare di guidare mezzi di fortuna trovati qua e la, oppure girovagare in libertà a Central Park in un free roaming quasi totale. Si potrà visitare una vasta varietà di edifici limitrofi al parco e quindi avremo un'alternanza molto gradevole di ambienti aperti e chiusi.

Il fuoco sarà il nostro principale alleato; i mostri in quanto tali difficilmente potranno essere arrestati da scariche di 9mm; cercare di colpirli con un pezzo di sedia rotta poco prima e incendiata è sicuramente una soluzione migliore. Attenzione però al lato opposto della medaglia. Le fiamme possono sicuramente creari danni anche a noi, infatti spesso dovremo spegnercele di dosso utilizzando estintori sparsi qua e la tra i livelli.






Gli effetti di luce sono sensazionali; dalle fiamme, ai raggi che attraversano in maniera trasversale la polvere e l'oscurità. Notevoli sono anche i dettagli delle ferite del nostro eroe, come tagli, scie di sangue e ustioni provocate dal fuoco.

Alone in the Dark è previsto per il 20 giugno per utenti PC, XBOX360, Wii e PS2. La versione PS3 ahinoi dovrà aspettare un altro po' e non vedrà l'uscita prima del periodo natalizio. Per ulteriori aggiornamenti restate sintonizzati con noi.

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