Prova su pista per Race Driver: GRID

Logo di Race Driver GRIDStanchi dei soliti sparatutto? E' ora di rompere questo periodo di magra per i giochi di guida; fortunatamente per noi ci pensa Codemasters a sfornare un nuovo titolo: scaldate le gomme, fate il pieno di carburante ed oliate i motori, oggi c'è Race Driver: GRID.


Dopo titoli come TOCA e Colin McRae: DiRT, la software house per eccellenza dei giochi sulle 4 ruote ci propone questo nuovo prodotto composto da ingredienti originali e altri già ben collaudati nel corso degli anni precedenti.


Particolare attenzione è stata data, dalla casa produttrice britannica, alla spettacolarità delle corse. Sondato appuratamente la domanda del mercato, Race Driver: GRID propone una vasta gamma di particolari su incidenti, tamponamenti, danni sulle auto e sulle piste. Anche queste ultime potranno subire le ferite dovute ai mega crash fra i bolidi.


La grafica è una delle migliori rispetto ai vari titoli di corse d'auto. Il modello delle auto ha un modesto livello di dettaglio ma dà maggiore risalto la qualità visiva scelta per l'ambiente esterno. L'asfalto e le piste sono realizzate in maniera certosina, donando una qualità particellare eccelsa senza dover bilanciare con cali di frames. Volendo fare un paragone con il gioco di guida per definizione, ovvero Gran Turismo 5 Prologue, possiamo dire che Race Driver: GRID ne perde dal punto di vista del dettaglio auto, rifacendosi subito dopo con l'elevato dettaglio del mondo esterno.


Sorpasso esterno Incidente in pista Derapata nella gara di drift


La giocabilità è senza dubbio uno dei punti forti. Per poter soddisfare la maggior parte dei video-giocatori sul mercato, Race Driver: GRID ha saputo dare un giusto mix tra stili di guida arcade e simulativi. Grazie al nuovo motore grafico EGO, successiva evoluzione del Neon, i programmatori hanno creato uno stile di guida molto simile al precedente Colin McRae: DiRT con il risultato però di leggeri sbalzi tra una forte aderenza iniziale e una conseguente eccessiva instabilità finale.


Ciò non deve scoraggiare nessuno di voi infatti basterà un minimo di pratica per prendere familiarità con la guida e le piste. Numerose risultano queste ultime e di discreta varietà; passeremo da San Francisco GP al circuito cittadino milanese e sarà possibile gareggiare anche alla 24ore di Le Mans, trascorrendole realmente tutte e 24.


La visuale di gioco varia dai classici dietro l'auto ed avanti al muso anteriore e la nuova modalità da dentro l'abitacolo che rende molto più suggestiva la prestazione agonistica. Sarà possibile gareggiare sia di notte che di giorno ed inoltre, importantissima, sarà la gestione della carriera dove dovrete guadagnare il maggior numero di punti reputazione per avere offerta da parte di sponsor e team professionistici.







Il sonoro è sembrato di ottima qualità anche se la modestia delle auto presenti non era delle migliori. Novità divertente è la possibilità di poter inserire a inizio carriera un nome tra tanti disponibili già cosicchè lo speaker potrà chiamarvi personalmente durante le gare.


Il gioco online è compreso nel pacchetto ed il netcode permette di gareggiare fino a 12 giocatori contemporaneamente oppure anche in LAN. Già disponibile in formato demo (scaricabile al seguente indirizzo), Race Driver: GRID è in out questo mese nei migliori negozi videoludici per PC, XBOX360, PS3 e DS.




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