Anteprima di Call of Duty 5: World at War

Logo per Call of Duty 5Dopo aver visionato le prime immagini e le prime informazioni nell'articolo pubblicato il mese scorso, gameslive è lieta di dare un'ampia anteprima sul celeberrimo Call of Duty 5: World at War.

Il gioco sarà sviluppato dalla software house che produsse il terzo capitolo di Call of Duty, ovvero la Treyarch, ed utilizzerà una versione migliorata del motore grafico di Modern Warfare.



Pur facendo parte della serie Call of Duty, i programmatori della software house Treyarch tengono a precisare di non chiamarlo Call of Duty 5 in quanto non rappresenterà un vero e proprio seguito della serie ma un capitolo tutto a parte.

Il gioco inizia vedendoci prigionieri dei soldati giapponesi in una sperduta isola del pacifico. Dopo torture e minacce varie, quando tutto sembrava andar per il peggio, ecco intervenire i nostri compagni di squadra per liberarci. Fatto ciò in compagnia solamente di una pistola dovremo cercare la fuga, attraverso lotte e sparatorie in notturno, da quell'inferno cercando di rimanere il più vicino possibile ai nostri commilitoni.

Gli scenari orientali non saranno gli unici nei quali saremo catapultati. Ci troveremo a combattere in molteplici luoghi in vari continenti, passando dal fronte russo al cuore dell'europa occidentale. Le missioni proposte saranno molto ricche di colpi di scena e si distingueranno le une dalle altre in modo tale da mantenere l'attenzione del giocatore sempre al massimo. Si passerà dall'impersonare un cecchino isolato dietro le linee nemiche al mitragliere di un aereo da caccia che sorvola i bersagli da colpire.

Call of Duty 5 screen 1 Call of Duty 5 screen 2 Call of Duty 5 screen 4


Tra i punti forti sui quali i programmatori hanno dedicato maggior tempo, c'è la gestione dell'intelligenza artificiale. Attraverso il supporto di veterani di guerra e personale vario con forte esperienza militare si è cercato di trasporre nel gioco le varie tattiche e comportamenti di guerra realistici. Ciò ha comportato la diversificazione di combattimento fra truppe giapponesi e americane per esempio.

Sul punto di vista bellico una interessante novità è rappresentata dall'entrata in gioco del lanciafiamme che permetterà di buttare combustibile incandescente su ogni oggetto e nemico travolgendolo di fiamme ad altissima temperatura.

Per quanto riguarda il multiplayer ci sarà una modalità di gioco in coop che produrrà la famosa divisione dello schermo in due (split-screen); questa scelta sarà odiata e amata dal pubblico perché tecnicamente complicata da gestire, ma che assicura divertimenti immediato. Sono però le sfide online quelle che promettono di essere il vero fiore all'occhiello di Call of Duty: World at war. Qui i Treyarch stanno lavorando per creare una community il più possibile completa e accattivante che sia per i giocatori divertente e sviluppata come le campagne in singolo.






Il gioco sarà prodotto per PC e console Next Gen, Wii incluso e sarà disponibile questo autunno.

Commenti