Se uniamo alcuni ingredienti quali colori lucidi, lattice nero, occhiali da dottoressa sexy, tacchi a spillo e fiumi di sangue, agitiamo il tutto e condiamo con un pizzico di talento giapponese, esce fuori un prodotto totalmente fuori da ogni riga e canone, con un nome affilato quale Bayonetta.
Con un gameplay sulla falsariga di Devil May Cry e Ninja Gaiden, i ragazzi della sw house Platinum Games, sotto ramo di SEGA, sfornano in anteprima all'E3 2008 un prodotto del tutto innovativo che sicuramente non passerà inosservato.
Introducendo il personaggio principale, possiamo dire che Bayonetta altro non è che una strega, armata fino ai denti con abiti in lattice nero e capelli indemoniati che vive in una dimensione parallela al mondo umano. Nel primo livello di gioco mostrato infatti, ai lati della strega comparivano una serie di fantasmi che in realtà erano gli esseri umani abitanti la dimensione parallela.
Passeggiando per il livello si poteva notare l'architettura dell'ambiente che sembrava uno strano giardino gotico con alcune aiuole ed alberi. Superati questi brevi attimi di tranquillità ecco scoppiare il caos con un assalto improvviso di alcuni demoni alati verso la nostra protagonista. I demoni in testa portavano delle aureole che una volta uccisi potevano essere raccolte ed usate a mò di moneta di scambio per acquistare successivamente nuove abilità e magie.
Oltre a vari esempi di incantesimi e magie, Bayonetta utilizza come arma principale delle pistole, ben piazzate sulle caviglie e sulle mani che utilizza con estrema abilità per finire in combo sanguinarie i propri avversari. Tra i virtuosismi compiuti è stato possibile vedere una sorta di break dance nella quale la giovane strega stava in verticale agitando le gambe qua e la, esplodendo colpi fatali che colpivano in un'orgia di sangue e violenza i demoni a lei avversi.
Alcune combo si esauriscono con la summon di una ghigliottina o di una vergine di ferro, in cui il malcapitato nemico viene sbattuto per poi finire spappolato. Tutta questa violenza è condita da un sottofondo musicale tecno che rende il gioco un vero e proprio Stylish Action in puro stile nipponico.
Cosa ancora sorprendente è stato il poter vedere i capelli di Bayonetta in azione. Essi sono dei veri e propri esseri dotati di vita propria e che possono evocare magici portali dai quali escono bizzarre originalità anti demone come per esempio un enorme stivale con tacco che schiaccia uccidendo in un solo colpo il demone mal capitato.
Nel livello presentato è stato possibile visionare anche un primo esempio di Boss, in cui un colosso enorme con armatura spessa unita da parti organiche cercava di eliminare la nostra dark protagonista. Di conseguenza la difesa è stata strutturata nel indebolire a suon di calci e pistolettate le giunture del colosso per poi finirlo con un morso alla testa da parte di un enorme drago nato fuori dai capelli della bella strega.
Questo è Bayonetta, con i suoi demoni dorati, incastonati di luci verdi e viola. Con il sangue ovunque e le magie spettacolari e debordanti.
Bayonetta sarà disponibile per PlayStation 3 e Xbox 360 nel 2009.
Con un gameplay sulla falsariga di Devil May Cry e Ninja Gaiden, i ragazzi della sw house Platinum Games, sotto ramo di SEGA, sfornano in anteprima all'E3 2008 un prodotto del tutto innovativo che sicuramente non passerà inosservato.
Introducendo il personaggio principale, possiamo dire che Bayonetta altro non è che una strega, armata fino ai denti con abiti in lattice nero e capelli indemoniati che vive in una dimensione parallela al mondo umano. Nel primo livello di gioco mostrato infatti, ai lati della strega comparivano una serie di fantasmi che in realtà erano gli esseri umani abitanti la dimensione parallela.
Passeggiando per il livello si poteva notare l'architettura dell'ambiente che sembrava uno strano giardino gotico con alcune aiuole ed alberi. Superati questi brevi attimi di tranquillità ecco scoppiare il caos con un assalto improvviso di alcuni demoni alati verso la nostra protagonista. I demoni in testa portavano delle aureole che una volta uccisi potevano essere raccolte ed usate a mò di moneta di scambio per acquistare successivamente nuove abilità e magie.
Oltre a vari esempi di incantesimi e magie, Bayonetta utilizza come arma principale delle pistole, ben piazzate sulle caviglie e sulle mani che utilizza con estrema abilità per finire in combo sanguinarie i propri avversari. Tra i virtuosismi compiuti è stato possibile vedere una sorta di break dance nella quale la giovane strega stava in verticale agitando le gambe qua e la, esplodendo colpi fatali che colpivano in un'orgia di sangue e violenza i demoni a lei avversi.
Alcune combo si esauriscono con la summon di una ghigliottina o di una vergine di ferro, in cui il malcapitato nemico viene sbattuto per poi finire spappolato. Tutta questa violenza è condita da un sottofondo musicale tecno che rende il gioco un vero e proprio Stylish Action in puro stile nipponico.
Cosa ancora sorprendente è stato il poter vedere i capelli di Bayonetta in azione. Essi sono dei veri e propri esseri dotati di vita propria e che possono evocare magici portali dai quali escono bizzarre originalità anti demone come per esempio un enorme stivale con tacco che schiaccia uccidendo in un solo colpo il demone mal capitato.
Nel livello presentato è stato possibile visionare anche un primo esempio di Boss, in cui un colosso enorme con armatura spessa unita da parti organiche cercava di eliminare la nostra dark protagonista. Di conseguenza la difesa è stata strutturata nel indebolire a suon di calci e pistolettate le giunture del colosso per poi finirlo con un morso alla testa da parte di un enorme drago nato fuori dai capelli della bella strega.
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Questo è Bayonetta, con i suoi demoni dorati, incastonati di luci verdi e viola. Con il sangue ovunque e le magie spettacolari e debordanti.
Bayonetta sarà disponibile per PlayStation 3 e Xbox 360 nel 2009.
emm. love it )
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