Anteprima di Heavy Rain: The Origami Killer [GC 2008]

LogoA differenza della maggior parte di titoli che vengono presentati nelle fiere importanti quando ormai manca poco per la loro uscita, questo ultimo prodotto videoludico sviluppato dai Quantic Dream con a capo David Cage viene presentato in anteprima assoluta e apporta una serie di novità molto importanti per gli Adventure game.

Cage annuncia come anteprima della demo mostrata che il gioco è nato per donare al giocatore un titolo ricco di emozioni forti, dai forti connotati thriller e tematiche per adulti, che lo faccia vivere totalmente all'interno dell'avventura senza dover per forza assistere a classici quali la risoluzione dei puzzle piuttosto che i combattimenti o sezioni platform.

Da quel che si è potuto vedere possiamo assolutamente affermare che i programmatori sono perfettamente riusciti nell'intento!



Tutto quanto mostrato, ad ogni modo, è in tempo reale e interattivo per il giocatore, il cui ruolo può essere definito come quello di una persona che può intervenire in maniera decisionale in una storia già scritta nell'inizio e nella fine, ma non in quello che accade e come accade.

La versione mostrata inizia con l'arrivo di una ragazza in moto, possibilmente una giornalista, che arriva dinnanzi la casa di un potenziale assassino e vuole entrarci per cercare indizi. Qui subito il controllo passa al giocatore che dovrà utilizzare il pad in un modo mai fatto prima;

Col tasto analogico sinistro, infatti, non si controlla il movimento, bensì la direzione verso la quale si rivolge lo sguardo della protagonista principale, mentre con R2 si procede ad avanzare proprio verso quella direzione. Avvicinandosi ad un particolare oggetto dello scenario, compare in basso a destra un menu di azioni da selezionare con la croce digitale, la cui scelta è in base a quanto il giocatore vuole approfondire o meno la componente narrativa oppure quella di esplorazione.

Qui entra in gioco la scelta personale sulla molteplicità di varie opportunità che ogni attimo l'utente può trovarsi. Infatti per entrare dentro l'appartemento, si poteva decidere se avvicinarsi verso la porta d'ingresso e bussare o suonare il campanello, oppure fare il giro ed entrare sul retro, oppure ancora se avvicinare dei barili alla finestra ed entrarci di soppiatto. E' proprio questa la scelta che nella demo è stata effettuata.

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La visuale e le inquadrature sono gestite in automatico e non sono praticamente mai alle spalle, ma hanno un taglio chiaramente cinematografico e relativo al contesto. Il livello di dettagli per viso, espressioni facciali e occhi lascia a bocca aperta e spesso ci si trova veramente davanti a scene di pura computer grafica.

La demo è proseguita con l'esplorazione della casa, e David Cage ci ha tenuto a sottolineare come ogni porta sia apribile, per poi raggiungere il piano superiore e scoprire come ci fosse nel bagno una donna appena uccisa e in un'altra stanza diverse oramai imbalsamate, vittime dello psicopatico che abita in quel luogo.

Proprio in questo momento assistiamo al rientro in casa dell'assassino che ignaro della presenza nostra in casa si piazza di fronte alla TV. In questo frangente ogni movimento diventa quindi più accorto, in diverse occasioni bisogna premere dei tasti a corredo per evitare di fare rumore e infine trovare la strada giusta per uscire dalla casa e scappare in moto.

Ma questo ovviamente è solo una delle varie possibilità che potrebbero accadere durante il gioco. David Cage infatti aggiunge subito che solo in questa breve demo mostrata alla fiera ce ne siano circa 60. A tal proposito è stata mostrata nuovamente la stessa sezione, e in questo caso la troppa attesa prima di fuggire ha portato al muoversi dell'assassino, salito sul piano di sopra e accortosi della presenza di qualcuno. In questo frangente sta al giocatore decidere cosa fare, se provare a chiamare la polizia, ripararsi dietro una porta, sotto al letto, nell'armadio, mentre l'assassino gira per la casa blaterando qualcosa e cercando la propria "preda".

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Sale la tensione, i movimenti si fanno più accorti, ogni sbaglio porta alla scoperta da parte dell'assassino e a varie scene di lotta in cui la prontezza di riflessi è la nostra unica arma per evitare coltellate e quindi la morte.

L'avventura vera e propria dovrebbe avere una durata attorno alle 10-12 ore, senza contare la potenziale alta rigiocabilità. Il titolo esce fuori ogni canone e per questo sicuramente spaccherà in due il mercato videoludico. L'uscita è prevista per il 2009 per console PS3 e stando a quanto abbiamo potuto vedere non faticheremo a piazzare Heavy Rain tra le posizioni in cima nella nostra lista dei titoli più attesi.

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