Assaggiamo il nuovissimo Operation Flashpoint 2 [GC 2008]

logoA questo ultimo Game Convention 2008 di Lipsia, è stato mostrato in un breve appuntamento, il lavoro fino ad ora svolto sul prossimo capitolo della serie simulativa militare che 7 anni fa ebbe il suo esordio e che ancor'oggi popola la rete con moltissimi videogiocatori online.

Parliamo di Operation Flashpoint 2, Strategico Sparatutto Action che vedrà la luce il prossimo anno sulle maggiori console e computer desktop.



La trama geo-politica è alquanto intrecciata. L'isola di Skira al largo del Giappone è contesa tra Cina e Russia e quest'ultima chiederà aiuto agli USA che manderà soldati e proprio uno di questi sarà il nostro alter ego.

Questo tipo di storia permetterà rapidi cambi di fronte e puro divertimento soprattutto essendo consapevoli della vastità del territorio esplorabile; circa 220 chilometri quadrati sempre disponibili e pronti a essere calcati a piedi, impiegando circa cinque ore da una costa all'altra, o con uno dei cinquanta mezzi messi a disposizione, siano essi carri, elicotteri o motoscafi.

Durante il gioco dovranno essere portate a termine una serie di missioni obbligatorie e prestabilite; l'accesso a esse e il continuo dell'esperienza di gioco saranno totalmente lasciati liberi al giocatore che potrà decidere se affrontare i nemici da solo o con l'aiuto dei propri commilitoni, il tutto in un mondo quanto più realistico possibile dove sarà impossibile portare con se troppe armi contemporaneamente e dove l'affronto con i nemici sarà fatto in parità numerica o dopo aver sviluppato un buon piano per coglierli di sorpresa.

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Tutta la storia potrà essere giocata anche in cooperativa, 2 giocatori su console e 4 su PC. Il multiplayer permetterà scontri e battaglie fra un max di sedici e trentadue utenti, a loro volta al comando di un numero imprecisato di soldati mossi dal computer e così da non rendere troppo rarefatta la presenza di forze sull'isola.

Il concetto di rimanere feriti, morire, trascinarsi qua e la è molto importante in simulatore militare come Operation Flashpoint 2, ma sicuramente fanno le loro parti anche il concetto di "memoria" in campo di battaglia. ogni casa sventrata rimarrà come la si è lasciata per sempre, ogni mezzo distrutto brucerà per qualche ora prima di giacere al suolo e così via, in panorama sempre più desolante e figlio della guerra.

Questo elemento influirà moltissimo durante l'esperienza di gioco. Per fare un esempio, infatti, se in una precedente missione saremo in ritirata e per agevolarci la fuga faremo saltare un ponte alle nostre spalle, bloccando le truppe nemiche, in una prossima missione potrà capitarci di dover per forza riutilizzare quel ponte ormai distrutto e quindi calcolare tutt'altro piano e tutt'altra via di accesso.

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A livello tecnico il tutto è molto promettente; il motore di gioco è una versione modificata di nome Ego Engine di quello già sfruttato per GRID e DIRT, una curiosità visto l'insolito utilizzo lontano da piste e macchine. Non ancora perfetti alcuni effetti, in particolare il fumo che non brilla per realismo, mentre potrebbe avere buoni riscontri la grana sporca.

Tirando le somme il titolo promette tantissimo e non ci resta che aspettare i prossimi mesi per avere altre informazioni, magari qualche video e immagini di altre azioni di guerra iper simulata.

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